Si informa che, in alcune zone del territorio comunale, come in altri comuni lombardi, è stata segnalata la presenza della Takahashia japonica, una cocciniglia di origine asiatica che colpisce diverse specie arboree e arbustive (quali carpini, aceri, gelsi e liquidambar).
Si tratta di un insetto non pericoloso né per l’uomo né per gli animali ma è importante contenerne la diffusione per proteggere il patrimonio arboreo.
L’insetto è facilmente riconoscibile dai caratteristici ovisacchi dall’aspetto cotonoso, tubolari, formanti anelli lunghi da 4 a 5 cm di colore bianco.
Gli ovisacchi contengono le uova e sono generalmente attaccati, a diverse altezze, ai rami della pianta.
Al momento non esistono trattamenti chimici o biologici che garantiscano risultati certi in ambito urbano, come confermato e documentato ufficialmente dal Servizio Fitosanitario Regionale al seguente link : https://fitosanitario.regione.lombardia.it/wps/portal/site/sfr/DettaglioRedazionale/organismi-nocivi/insetti-e-acari/red-takahashia-sfr
L’unica possibilità di intervento è la rimozione dei rami e la loro distruzione attraverso il fuoco. Si invitano i cittadini a controllare gli alberi nei propri giardini al fine di limitare i contagi.
La Popillia Japonica è invece un coleottero recentemente introdotto nel nostro territorio. Si tratta di un insetto molto polifago - si ciba di molte specie vegetali diverse - e per questo è di difficile contenimento. Si procederà a un monitoraggio del territorio per valutare eventuali interventi nel corso delle diverse stagioni. Si ricorda che l’uso di insetticidi di contatto, nebulizzati attraverso atomizzatori, per quanto efficaci rischiano di abbattere anche la popolazione di insetti utili, provocando ulteriori squilibri ecosistemici e quindi esacerbando la presenza di insetti ritenuti dannosi.
Si ricorda altresì che i trattamenti contro le zanzare eseguiti all’interno del comune, in quanto abbattenti, hanno effetto anche contro gli adulti di Popillia japonica.
Regione Lombardia Popillia Japonica