La Chiesa di S. Giovanni Evangelista venne realizzata su progetto di Felice Pizzigalli, allievo di Carlo Amati, tra il 1832 e il 1842.
Si presenta, nel suo insieme, compatta, ben proporzionata e dall'aspetto solido. È ad un'unica navata di chiaro stampo neoclassico, inserita nel centro storico del paese.
A caratterizzare la veste esterna è l'alto tamburo ottagonale che copre il vano centrale. La sobria facciata è realizzata con sassi e muro di mattoni. Quattro colonne di ordine corinzio segnano il semplice fronte a sostegno di un marcato architrave su cui si imposta un solenne timpano. Tre sono le aperture che immettono nella chiesa.
La pianta è a croce greca, con abside semicircolare e cappelle laterali anch'esse semicircolari, una dedicata alla Beata Vergine del Rosario, l'altra ai Re Magi. All'interno, la cupola con lanterna, domina la scena.
Di particolare interesse è la statua lignea della Beata Vergine proveniente dalla chiesa di S.Nabore e che risale al XVII secolo.