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Imposta Municipale Unica - IMU

Introduzione

La Legge di Bilancio 2020 ha abolito dal 1° gennaio 2020 la IUC (ad eccezione della TARI) che viene sostituita dalla nuova imposta che unifica IMU e TASI mantenendo però struttura e “impostazione fiscale” dei vecchi tributi.

I soggetti attivi dell’imposta sono il Comune di Basiano e il Comune di Masate, è riservato allo Stato il gettito IMU degli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota 0.76%, la parte eccedente tale aliquota spetta al Comune.

I soggetti passivi della nuova IMU sono:

  • i proprietari di immobili (fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli), i titolari di diritto reale (usufrutto, uso o abitazione, superficie, enfiteusi); 
  • il locatario finanziario, con riferimento agli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione a decorrere dalla data di stipulazione del contratto;
  • il genitore assegnatario della casa familiare e affidatario dei figli a seguito di provvedimento del giudice che gli attribuisce il diritto di abitazione;
  • il concessionario nel caso di concessioni di aree demaniali.

ESENZIONI
Sono esenti dal versamento dell'Imu:

1) fabbricati classificati o classificabili nelle categorie catastali E/1 ed E/9; con destinazione ad usi culturali di cui all’art. 5-bis d.p.r. 601/1973 e s.m.i. destinati all'esercizio del culto appartenenti a stati esteri o organizzazioni internazionali posseduti e utilizzati dai soggetti di cui alla lettera i) del c. 1 art. 7 d.lgs 504/1992

2) abitazione principale
Per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano, come unica unità’ immobiliare, nel quale il possessore ed i componenti del suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.
L’imposta municipale propria sull'abitazione principale e’ dovuta esclusivamente dai possessori di unità immobiliare classificate in cat. A/1, A/8 e A/9 ed alle relative pertinenze. Viene applicata una detrazione rapportata al periodo dell’anno nel quale si protrae tale destinazione.
L’esenzione per l’abitazione principale si estende anche a soggetti anziani o disabili che hanno acquisito la residenza presso istituti di cura a patto che l’immobile non sia locato. L’esenzione è applicabile ad un solo immobile.
Sono considerati immobili assimilati ad abitazione principale, e quindi esenti, un solo immobile posseduto dai soggetti appartenenti alle Forze armate, alle Forze di polizia, al personale dei Vigili del fuoco nonché a quello appartenente alla carriera prefettizia purché non locato.

RIDUZIONI PREVISTE
- Riduzione del 50% della base imponibile delle unità immobiliari ad uso abitativo, fatta eccezione per quelle classificate nelle cat. catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato da soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale a patto che il contratto sia registrato e che il comodante, possieda un solo altro immobile adibito ad abitazione principale nello stesso comune dell’immobile dato in comodato;
- riduzione della base imponibile al 50% per gli immobili di interesse storico e artistico;
- riduzione al 50% per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili.

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Come fare

L’imposta è dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota ed ai mesi dell’anno nei quali si è protratto il possesso.

PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE IMU
In caso di variazioni i soggetti passivi devono presentare la dichiarazione IMU entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta, elencate nelle fattispecie previste nelle istruzioni di compilazione. Qualora non sia avvenuta alcuna variazione rispetto alla situazione dichiarata in precedenza non è necessario presentare la dichiarazione IMU.
Per presentare il modulo di dichiarazione IMU è necessario compilare l’apposito modulo di richiesta in tutte le sue parti e farlo pervenire al Comune consegnandolo a mano all'Ufficio Tributi, oppure inviandolo tramite PEC (posta elettronica certificata) a protocollo.basianomasate@pec.it.

RICHIESTE DI RIMBORSO
Il rimborso delle somme versate e non dovute può essere richiesto dal contribuente all'ufficio, entro il termine di cinque anni dal giorno del versamento, ovvero da quello in cui è stato accertato il diritto alla restituzione, come disciplinato dall'art.9 comma 7 del D.Lgs n. 23/2011 nonché dall'art. 1 comma 164 della Legge n. 296/2006 (legge finanziaria 2007).
La richiesta di rimborso deve essere inoltrata, in carta semplice, utilizzando l'apposito modulo predisposto dall'ufficio.
La richiesta può essere consegnata a mano presso l'Ufficio Tributi (via Roma 11 - Basiano) oppure inviata tramite PEC a protocollo.basianomasate@pec.it.
Il rimborso non avviene per importi inferiori a € 4,00 come previsto dal vigente regolamento disciplinante l'Imposta Municipale Unica.

Modalità di pagamento
ll versamento  dell’imposta osserverà le seguenti scadenze:
- 1^ rata entro il 16 giugno: pari al 50% dell’imposta dovuta calcolata sulla base delle aliquote e detrazioni di base;
- 2^ rata entro il 16 dicembre: quale saldo dell’IMU dovuta per l’intero anno;
- oppure in un’unica soluzione entro la scadenza della prima rata di ciascun anno.

In caso di pagamento in doppia soluzione, l’ammontare della prima rata è pari alla metà di quanto pagato di IMU e TASI nel corso del 2019; la seconda rata, invece, dovrà essere calcolata in base alle aliquote pubblicate sul sito del Ministero delle Finanze entro il 28 ottobre di ogni anno. In sede di pagamento della prima rata di giugno 2020, bisognerà pagare la metà di quanto versato nel 2019 a titolo di IMU e TASI. 

Il pagamento della nuova IMU 2020 potrà essere effettuato tramite modello F24, e deve essere effettuato con arrotondamento all'euro:
- per difetto se la frazione è inferiore a 49 centesimi;
- per eccesso se la frazione è superiore a 49 centesimi.
Non devono essere eseguiti versamenti per importi inferiori ad euro 4,00 e la soglia indicata deve intendersi riferita all'imposta complessivamente dovuta su base annua e non agli importi relativi alle singole rate.

Il codice ente da indicare è:

  • per il COMUNE DI BASIANO - A697
  • per il COMUNE DI MASATE  - F003

è possibile effettuare il conteggio attraverso il calcolatore disponibile gratuitamente online Calcolatore On Line:
- COMUNE DI BASIANO
- COMUNE DI MASATE

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Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

02/08/23, 23:30