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Introduzione

E’ un assegno che la madre non lavoratrice può chiedere al proprio Comune di residenza per la nascita del fi-glio oppure per l’adozione o l’affidamento pre-adottivo di un minore di età non superiore ai 6 anni (o ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali). 
La madre lavoratrice può chiedere l’assegno se non ha diritto all’indennità di maternità dell’Inps oppure alla retribuzione per il periodo di maternità. Se l’importo dell’indennità o della retribuzione è inferiore all’importo dell’assegno, la madre lavoratrice può chiedere al Comune l’assegno in misura ridotta.
 

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A chi si rivolge

Possono richiedere l’assegno:

  • cittadine italiane o comunitarie residenti nei Comuni di Basiano o Masate al momento del parto o d’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato;
  • cittadine non comunitarie residenti in Italia al momento del parto o d’ingresso in famiglia del minore adot-tato/affidato in possesso di uno dei seguenti titoli di soggiorno: 
    • carta di soggiorno; 
    • permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
  1. Il figlio di cittadina non comunitaria nato all’estero deve essere in possesso dello stesso titolo di soggiorno della madre. 
  2. In alcuni casi particolari, se la madre non può richiedere l’assegno, il beneficio può essere richiesto, a seconda dei casi, dal padre del bambino, dal genitore della madre, dall’adottante, dall’affidatario pre-adottivo o dall’affidatario non pre-adottivo.
     

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Come fare

La richiesta dev’essere presentata al proprio Comune di residenza compilando l’apposito modulo.

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Cosa serve

La richiesta dev’essere presentata al proprio Comune di residenza compilando l’apposito modulo e allegando:

  • fotocopia della certificazione ISEE in corso di validità, completa di Dichiarazione Sostitutiva Unica (ISEE ordinario valido per prestazioni agevolate rivolte a minorenni); la certificazione ISEE dovrà includere i da-ti del minore per cui si richiede il beneficio;
  • fotocopia del permesso di soggiorno della richiedente, se non comunitaria;
  • fotocopia del permesso di soggiorno del/la bambino/a (in mancanza di esso alla data di presentazione della domanda, la richiedente dovrà presentarla alComune non appena ne entrerà in possesso);
  • fotocopia della carta di identità o valido documento di identità e del codice fiscale della richiedente;
  • fotocopia delle coordinate bancarie intestate alla dichiarante (codice IBAN).

La domanda deve essere presentata necessariamente entro sei mesi dalla nascita del figlio o dall’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato. 
La richiedente per poter usufruire dell'assegno di maternità non deve avere un ISEE superiore ad € 17.416,66.
L'importo complessivo per l'anno 2020, se spettante nella misura intera, sarà di € 348,12 per n. 5 mensilità che verrà erogato in un'unica soluzione pari ad € 1.740,60.
La richiesta verrà inoltrata telematicamente all’INPS che provvederà ad erogare l'assegno in un'unica rata. A tal proposito si informa che, il contributo sarà accreditato solo  su un conto corrente bancario o postale inte-stato alla richiedente o cointestato. Pertanto nel modulo è necessario indicare il codice IBAN del conto cor-rente sul quale verrà accreditato l'importo dell’assegno.
 

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Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni visitare il sito INPS alla pagina dedicata.

Ultimo aggiornamento

8/2/23, 11:30 PM